Un piccolo
Giardino "Sospeso".
Di fronte al laboratorio, oltre la strada che separa la borgata dal bosco, curo un luogo in cui amo iniziare le mie giornate. Un piccolo giardino in cui immergermi, salutare tutto quello che custodisce, immaginare e vivere.
Faccio il possibile per non mancare a quello che è un vero e proprio appuntamento. Con un fiore appena sbocciato, un insetto, un uccellino, con un nuovo giorno che inizia, con me stesso.
Qui i pensieri si mettono insieme, si organizzano e partono.
Qui faccio quella ginnastica mattutina fatta di ascolto, respiro e se il meteo permette di suoni.
Qui chiacchiero volentieri con un amico o con chi passa a trovarmi nel mio atelier appena al di là della strada.
Perché Sospeso?
Perché chi transita di qui trova un piccolo giardino a disposizione in cui poter entrare, immergersi, sedersi a immaginare per poi ripartire e vivere. Magari proseguendo lungo uno dei tanti sentieri del parco.
C'è anche un altro motivo che si scopre però di persona. 😉